Voucher Digitalizzazione 2021
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Voucher Digitalizzazione 2021, quanto ne sai? Ben ritrovati cari amici lettori, questa settimana mi sono ritrovata a fare delle riflessioni con amici imprenditori di come l’evoluzione tecnologica e digitale ha subito negli ultimi anni un’accelerazione repentina: le innovazioni che qualche tempo fa si facevano attendere ora si susseguono a ritmi vertiginosi.

La domanda nasce spontanea: Quanto siamo pronti con le nostre aziende? Il pericolo di rimanere indietro è oggettivo e reale.

La maggior parte di loro riconosce la necessità di non restare tagliato fuori dalla competizione del mercato, adeguarsi e innovare costantemente, tanto i prodotti quanto le logiche di gestione e i processi produttivi.

Per venire incontro a queste necessità, spesso abbastanza dispendiose da tradurre in pratica, gli ultimi governi hanno predisposto o rinnovato una serie di agevolazioni e incentivi volti proprio a favorire la digitalizzazione delle imprese, con un particolare riguardo verso le PMI.

Negli articoli passati abbiamo parlato di come attraverso Bandi, Fondi, Credito d’imposta molte aziende ottengono finanziamenti per i loro progetti aziendali. Leggi: Credito D’Imposta Formazione 4.0 – Ecco come Pagare Meno Tasse, Fondo Nuove Competenze 2020/21. Ciò che devi sapere, Bandi Innovazione 2021: quando solo le idee non bastano.

Ti piace l’argomento? Ti consiglio di dedicare qualche minuto alla lettura di questo articolo, andiamo ora a vedere più nel dettaglio cosa si intende per digitalizzazione.

Cos’è la digitalizzazione

Il Ministero dello Sviluppo Economico (da ora MISE) ha stabilito quali siano gli interventi finanziabili nel settore della digitalizzazione delle imprese, fornendone di fatto una definizione esaustiva.

Per digitalizzazione delle imprese si intende l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:

  • migliorare l’efficienza aziendale;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
  • sviluppare soluzioni di e-commerce;
  • fruire della connettività a banda larga e ultra larga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  • realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Tutti questi interventi godranno di detrazioni e agevolazioni al fine di portare le imprese italiane a competere con maggior incisività nel mercato nazionale ed internazionale.

Voucher digitalizzazione

Il voucher digitalizzazione è un incentivo destinato a tutte le piccole e medie imprese italiane iscritti alla CCIA provinciale di riferimento, a patto che non siano implicate in controversie, procedure concorsuali o di fallimento.

L’aiuto varia a seconda del caso e può raggiungere i 10.000 euro sotto forma di voucher da parte del governo per l’aggiornamento tecnologico. Si tratta di un incentivo a fondo perduto e può essere utilizzato per i seguenti scopi:

  • Acquisto di hardware per rinnovare l’azienda a livello tecnologico
  • Acquisto di software tra cui sistemi di gestione e sistemi operativi
  • Spese di formazione per il personale
  • Acquisto di sistemi per la gestione di e-commerce
  • Sostenere l’adeguamento tecnologico

Attraverso il voucher si possono finanziare fino al 70% delle spese totali da sostenere. La domanda va presentata per via telematica.

 

Voucher digitale

4 aziende su 5 hanno avuto il contributo voucher Digitalizzazione

Per quanto mi riguarda, posso invece dirti che il voucher digitalizzazione della camera di commercio di Roma a cui abbiamo partecipato con 5 aziende romane a fine 2020, lo abbiamo vinto con 4 aziende beneficiarie del contributo,

In particolare sono state ammesse al contributo:

  • Cine 3.tv S.r.l.
  • AM Roma SSD
  • Medical Solutions S.r.l.
  • Value Medica S.r.l.

Argomenti progetti:

–Formazione specialistica concernente gli aspetti tecnologici connessi alla digitalizzazione dei processi aziendali e gli aspetti organizzativi connessi al cambiamento spazio-temporale nonché, infine aspetti comunicativi e connessi alla misurazione delle performance e ai relativi strumenti

–Formazione specialistica concernente gli aspetti tecnologici connessi alla digitalizzazione dei processi aziendali e all’implementazione di sistemi di smartworking integration

–Formazione specialistica concernente gli aspetti tecnologici connessi allo sviluppo di un sistema e-commerce attraverso la digitalizzazione dei processi aziendali.

Tutte e 4 si portano a casa 10.000 euro ciascuno (70% a fondo perduto rispetto al progetto di 14.000 euro).

Come vedi è possibile ottenere il voucher digitalizzazione 2021, contattami e vedremo insieme se ci sono Bandi aperti nella tua provincia. Ricorda, questi bandi escono ciclicamente, quindi basterà tenere monitorata la situazione, ma nel frattempo possiamo analizzare e progettare come digitalizzare la tua azienda.

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A fine di questo mese partirà ad esempio la Toscana con il ” Voucher Digitalizzazione 4.0 Pistoia-Prato con contributo a fondo perduto pari la 70%”, a metà maggio il Trentino Alto Adige con la provincia di Trento.

Spero di esserti stata d’aiuto, se hai domande non esitare a scrivermi o contattarmi.

Alla prossima.

Nadia Coratti.

 

Aggiornamento aprile 2021

Nuove Imprese a Tasso Zero, importanti novità per l’incentivo dedicato ai giovani e alle donne

“Non rimandare a domani l’impresa che puoi fare oggi!” ci siamo lasciati cosi la scorsa volta e con lo stesso slogan apro questo aggiornamento, in quanto ho da darvi importante novità in merito a questo fondo che riaprirà a breve.

Si amplia la platea dei potenziali beneficiari:

possono infatti presentare domanda di finanziamento, non più le imprese costituite entro 12 mesi dalla firma del contratto, ma quelle costituite entro i 5 anni precedenti, con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da almeno 3 e da non più di 5.

Cambia anche la forma di agevolazione:

viene introdotto il fondo perduto in combinazione con il rimborso agevolato, nei limiti delle risorse disponibili e viene innalzato il tetto del finanziamento a tasso zero per le imprese più mature, sempre con il limite di età compreso tra i 3 e i 5 anni. In questo caso le imprese possono richiedere il finanziamento per la copertura degli investimenti fino a 3 milioni di euro (al netto dell’IVA).

Nel dettaglio:

  • le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
    Possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa
    ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20%. Possono anche chiedere un contributo ulteriore, fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
  • Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5, possono invece presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
    Anche in questo secondo caso, le imprese possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 15%.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese:

a) costituite da non più di sessanta mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;

b) di micro e piccola dimensione;

c) costituite in forma societaria;

d) in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di
partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.

A partire dal 19 maggio 2021 sarà possibile presentare la domanda con i nuovi criteri
introdotti dalla Circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 –

Intanto noi abbiamo già presentato domanda per queste imprese:

– servizi professionali
– logistica
– imprese di produzione
– avvocati
– Startup

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