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Covid-19 e Aziende: Responsabilità del Datore di Lavoro

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Covid-19 e aziende: molte più responsabilità per i datori di lavoro.

Da inizio 2020 il mondo del lavoro ha subito un forte scossone. Una frenata improvvisa che ha dettato nuove regole per poter, anche se a rallentatore, andare avanti.

Se sei un datore di lavoro, o un lavoratore autonomo che sta continuando la sua attività è giusto che tu sappia come comportarti.

In questo momento con il covid-19 è importantissimo portare avanti la tua attività e al tempo stesso tutelare la salute di tutte le persone coinvolte. Posso aiutarti affinché questo succeda!

Covid-19 e Aziende: cosa deve fare un imprenditore responsabile:

Un imprenditore responsabile deve seguire tutte le indicazioni date dai protocolli messi in atto dal  24 aprile e via via aggiornati.

Per le aziende e PMI adeguarsi al DPCM appena emanato, è di vitale importanza.

Se il primo obiettivo è la salute e il contenimento dell’epidemia, il secondo sarà sicuramene continuare a lavorare limitando le perdite soprattutto a causa di sanzioni per non essere stati attenti a questi punti:

  • Lavoro agile – organizzarsi per far svolgere in modalità di lavoro agile tutte quelle attività per cui è possibile farlo (es. attività di segreteria)
  • Ferie e congedi – Incentivare ferie e congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva
  • Sospensione attività – Sospendere tutte le attività non indispensabili
  • Protocolli anti-contagio – Assumere protocolli di sicurezza anti-contagio:
    • facendo rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento
    • facendo adottare strumenti di protezione individuale nel caso la distanza interpersonale sia inferiore a un metro
  • Sanificazione – Incentivare la sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali
  • Per tutte le attività produttive:
    • limitare al massimo gli spostamenti all’interno dei siti
    • limitare l’accesso agli spazi comuni
    • favorire intese tra organizzazioni datoriali e sindacali
    • invitare al massimo utilizzo delle modalità di lavoro agile per tutte le attività non sospese 

Se hai bisogno di una consulenza per sapere cosa va fatto per adeguarsi al protocollo “anti-covid” sui luoghi di lavoro, non esitare a contattarmi.

Covid-19 e Aziende: ma se nonostante tutto il covid-19 entra in azienda?

Parlando con molti imprenditori, mi sono resa conto che nonostante si prendano le giuste precauzioni, si seguono i protocolli e l’attenzione è molto alta, sorgono comunque dubbi e paure.

Ho preso ad esempio alcune domande che mi sono state poste.

Un mio dipendente manifesta febbre e sintomi di infezione respiratoria (es. tosse) mentre è sul luogo di lavoro. Cosa fare?

  • Procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti nei locali
  • Avvertire immediatamente le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute

Un mio dipendente manifesta febbre e sintomi di infezione respiratoria (es. tosse) mentre è a casa. Cosa fare?

Invitare il dipendente a rimanere a casa e a chiamare il proprio medico curante.

Un dipendente della mia Azienda è positivo: cosa fare?

Posto che se il soggetto è stato sottoposto a tampone significa che è già stato isolato al di fuori dell’Azienda, l’Azienda dovrà collaborare con le Autorità sanitarie per la definizione dei “contatti stretti” del dipendente positivo al COVID-19, in modo da permettere alle autorità di applicare le necessarie misure di quarantena.

Nel periodo dell’indagine, l’azienda potrà chiedere agli eventuali possibili “contatti stretti” di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.

Se un dipendente è positivo sul luogo di lavoro devo chiudere l’azienda?

Non è necessario che tutta l’Azienda chiuda e che l’intero personale sia messo in quarantena. Solo chi ha avuto “contatti stretti” con la persona positiva al COVID-19 sarà soggetto all’isolamento domiciliare.

Coronavirus e infortunio sul lavoro: cosa c’è da sapere?

Viene considerato infortunio sul lavoro il contagio avvenuto “in occasione di lavoro”: ossia, non solo sul luogo di lavoro (azienda, ufficio, cantiere, ecc.) ma in ogni situazione riconducibile all’espletamento del rapporto lavorativo, come trasferte o il tragitto casa-lavoro. puoi leggere qualcosa in merito anche QUI.

Se hai altre domande, puoi scrivermi o contattarmi, sarò felice d’esserti d’aiuto, intanto ti invito a leggere il mio prossimo articolo dove andrò un po’ più nello specifico dandoti 3 consigli per proteggere i tuoi dipendenti dal contagio covid-19.

Alla prossima Nadia Coratti.

 

 

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