bando-regione-campania

Bando Regione Campania: quanto ti costerà domani non aver colto questa opportunità oggi?

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:News

Macchinari, impianti, riorganizzazione e ristrutturazione aziendale: questi sono solo alcuni degli investimenti che il Bando Regione Campania ti aiuterà a finanziare con un mix di contributo a fondo perduto e a tasso agevolato.

È qualcosa di davvero innovativo, che migliorerà la vita di tutti gli imprenditori campani che sapranno sfruttare questa fantastica opportunità.

La prima cosa che devi fare, se vuoi essere uno di quelli, è sapere come funziona il Bando Regione Campania.

In cosa consiste il Bando Regione Campania?

Il grande vantaggio del Bando Regione Campania è che è un bando rivolto anche ai piccoli imprenditori che magari, in questi due anni, hanno visto il loro fatturato scendere con una velocità incredibile. Tutto questo ha reso molti di loro sempre più scoraggiati.

Già qualche mese fa ti avevo parlato di un altro bando rivolto a tutte le imprese della Regione Campania e in generale a tutte le Regioni del Sud Italia: il Bando Resto al Sud.

Bene,

In fondo lo sai:

“L’occasione arriva solo a colui che è ben preparato.”

Baruch Spinoza

Con il Bando Regione Campania, la Regione Campania ha messo a disposizione 200 milioni di euro per sostenere il finanziamento delle imprese di piccola dimensione, in cui sono inclusi anche i liberi professionisti, per investimenti di rafforzamento, ristrutturazione aziendale e di innovazione produttiva, organizzativa e di efficienza energetica post Covid.

In particolare, il Bando Regione Campania punta ad agevolare i seguenti interventi

bando-regione-campania

 

Vuoi scoprire chi sono i beneficiari del Bando Regione Campania?

A chi si rivolge il Bando Regione Campania?

I beneficiari del Fondo per la Crescita Campana possono essere suddivisi in due categorie

  1. Piccole e microimprese che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria artigianato e agricoltura, competente per il territorio da almeno 12 mesi antecedenti alla data del 27.12.2021, data di pubblicazione dell’Avviso sul Burc (Bollettino Ufficiale della Regione Campania) ;
  2. Liberi professionisti che sono equiparati alle PMI, ai fini dell’accesso all’ agevolazione e che devono essere titolari di P.IVA da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso sul Burc.

I 3 principali ambiti di interventi del Bando Regione Campania

Riuscite a quantificare le straordinarie opportunità che avreste se solo riuscireste ad utilizzare a vostro vantaggio il Bando Regione Campania? Perchè di questo si tratta, di questo vi voglio parlare.

Con il Bando Regione Campania saranno ammissibili tre tipologie di interventi da realizzare sul territorio campano:

1. Digitalizzazione e Industria 4.0

Per investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0. Ti faccio un esempio:

Vorresti migliorare le soluzioni tecnologiche ed i servizi online che attualmente offri ai tuoi clienti?

Se sei un’impresa della Campania puoi approfittare del Bando Regionale Campania che offre la possibilità di finanziare al 50% a fondo perduto – e il restante a tasso agevolato – un progetto di marketing digitale.

2. Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale

Per investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute e la sicurezza degli operatori.

Leggi bene quello che sto per dirti: tra le spese ammissibili rientrano anche le spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO14001, ISO50001, EMAS, ISO9001 e altre certificazioni connesse a interventi di sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale) e il cui importo è escluso dalla percentuale massima del 30%.  

Questo significa che puoi certificare la tua Azienda e finanziare parte dell’investimento grazie al Bando Regione Campania.

3. Nuovi modelli organizzativi

Investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica.

Quali tipologie di spese sono ammesse?

Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:

  • Impianti e macchinari, i beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni. Sono ammissibili anche le macchine elettroniche e le attrezzature hardware;
  • Opere di impiantistica, funzionali al miglioramento dell’efficienza energetica e all’adeguamento dell’unità locale oggetto dell’intervento, alle norme anti-Covid e alla riduzione delle barriere architettoniche. Tali spese sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile;
  • Servizi reali di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finalizzato al miglioramento delle performance ambientali e/o sociali e del posizionamento competitivo. Tali spese sono ammesse nel limite massimo del 30% dell’investimento complessivo ammissibile. Tra i servizi ammessi ci sono anche le spese per Certificazioni ISO14001, ISO 45001, ISO50001, EMAS, ISO9001 e altre certificazioni;
  • Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive dell’intervento;
  • Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dal Bando. Tali spese sono ammesse nel limite massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile.

Entità e forma dell’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma di strumento finanziario misto, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile e ripartire in questo modo.

    • 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto
    • 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero
    • Finanziamento: durata complessiva 6 anni, rimborso 60 rate trimestrali, tasso d’interesse 0%

Il programma di spesa deve essere compreso tra i seguenti importi:

bando-regione-campania

 

Presentazione della domanda

La richiesta di agevolazione potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 12:00 del giorno 10 febbraio 2022 e fino alle ore 12:00 del giorno 14 marzo 2022.

Conclusioni

Hai una Piccola o Micro Imprese nel territorio campano? Approfitta di questa agevolazione e usufruisci degli incentivi del Bando Regione Campania!

Scarica subito la scheda tecnica del Bando (compila il modulo in basso per ricevere la scheda nella tua casella e-mail) e richiedimi una consulenza gratuita: ti aiuterò a ottenere i finanziamenti previsti dal Bando Regione Campania e a massimizzarne i profitti, grazie a un piano su misura e personalizzato.

 

bando-regione-campania

 

 

A questo punto non mi resta che concludere con una celebre frase del sociologo Francesco Alberoni, che rappresenta pienamente il mio ideale di imprenditore: 

“Non è possibile fare l’imprenditore senza una notevole carica di ottimismo e di entusiasmo. L’ottimismo aiuta a vedere le possibilità dove gli altri non vedono nulla, ad immaginare delle soluzioni positive anche nelle crisi più gravi”

Francesco Alberoni

Ti aspetto in consulenza!

 

 

 

1

 

 

Link utili: