Bentrovato caro imprenditore. Oggi partiamo da una triste quanto preoccupante realtà: lo sai che il 2021 è stato definito l’anno nero delle morti sul lavoro?
Di cosa sto parlando? Del fatto che, secondo il bollettino trimestrale dell’ Inail, nel 2021, più di 3 persone sono morte ogni giorno nell’esercizio della propria attività lavorativa.
Questo annoso problema, ha recentemente reso necessarie una serie di modifiche al Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, meglio conosciuto come Decreto Legislativo 81/2008.
E tu, conosci tutte le novità in materia di salute e sicurezza? Sai che stai rischiando di incorrere in sanzioni di diverse migliaia di euro oltre che procedimenti penali? Riusciresti a dormire tranquillo sapendo che stai rischiando la sospensione della tua attività imprenditoriale per non aver adempiuto a tutti gli obblighi di salute e sicurezza nella tua Azienda?
Nulla ti scuote alla vita quanto la morte
Ci ho pensato un pò prima di scrivere una frase così forte.
Ma è una frase che sento molto autentica ed importante, soprattutto perchè penso a tutte quelle volte in cui ci dimentichiamo che:
La vera ricchezza sono le persone: senza di esse non c’è comunità di lavoro, non c’è impresa, non c’è economia.
Papa Francesco
E penso a tutte le volte che sento dire che la salute e la sicurezza sul lavoro è solo un’imposizione, che è troppo costosa e che… “tanto non muore nessuno”.
E invece no, alla fine, come nei film che non sopportiamo, alla fine qualcuno muore davvero.
Ne sono un esempio:
- Luana D’Orazio, la giovane operaia morta il 3 maggio 2021 in un incidente sul lavoro nell’azienda tessile in cui lavorava a Montemurlo (Prato);
- Lorenzo Parelli, il ragazzo di 18 anni ucciso da una trave d’acciaio nell’ultimo giorno di tirocinio alla Burimec di Lauzacco, in Friuli, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro;
- Luca Blondi, il giardiniere di 50 anni schiacciato da una piattaforma elevatrice il 3 Febbraio 2022, che stava utilizzando durante un intervento di potatura nel giardino di un condominio in via Torricelli a Lissone, in provincia di Monza e Brianza.
E ne sono un esempio tutti gli altri morti sul lavoro registrati solo nella prima settimana di Febbraio:
La sicurezza dei luoghi di lavoro significa custodia delle risorse umane, che hanno valore inestimabile agli occhi del vero imprenditore.
Ma quali sono le novità da conoscere?
Le modifiche al Decreto legislativo 81/2008 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono state una vera e propria miniriforma. In particolare, ha spiegato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando , “le modifiche sono principalmente finalizzate a incentivare e semplificare sia l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza su lavoro sia il coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle norme prevenzionistiche”.
Più controlli, più formazione, sanzioni via via più salate e rafforzamento di alcune figure centrali dal punto di vista della tutela della salute e sicurezza in Azienda sono gli interventi più incisivi. Ed ecco quindi come diventa fondamentale, per te imprenditore, conoscere tutte le novità in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Hai deciso di prendere sul serio la salute e la sicurezza nella tua azienda? Vuoi scoprire come essere davvero preparato per evitare di incorrere in pesanti sanzioni? Hai scelto finalmente la strada corretta e ora vuoi capire come percorrerla senza sbagliare?
Se hai risposto sì ad almeno una delle domande che ti ho appena posto, ti scrivo qui alcuni importanti aggiornamenti che devi assolutamente conoscere.
Formazione e ruolo del datore di lavoro
Una delle figure più coinvolte dalle modifiche al testo unico sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è proprio il datore di lavoro. Ed attenzione a non prendere “alla leggera” queste novità. L’ obbligo di formazione verrà a breve esteso anche ai datori di lavoro, in quanto ritenuta necessaria a sviluppare maggiore sensibilità verso la materia salute e sicurezza.
Entro il 30 Giugno 2022, verrà infatti emanato un nuovo Accordo Stato Regioni in materia di formazione in cui verranno:
-
- Individuate le durate, contenuti minimi e modalità della formazione obbligatoria a carico del Datore di Lavoro;
- Individuate le modalità di verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro e anche le modalità delle verifiche dell’efficacia durante lo svolgimento delle prestazioni lavorative.
Anche per la figura del preposto ci sono importantissime novità.
Ma di questo ti parlerò nel prossimo articolo.
Cosa scegli: dormire tranquillo o rischiare la sospensione della tua attività?
Cosa significherebbe per te la sospensione della tua attività imprenditoriale dovuta ad una mancanza di un adempimento in materia di salute e sicurezza?
Sono certa che significherebbe innanzitutto una perdita di denaro, di lavoro e, lasciatelo dire, anche di reputazione nei confronti della tua Azienda. È questo quello che vuoi? Riusciresti a dormire tranquillo sapendo che stai mettendo a rischio il lavoro che hai costruito dopo anni ed anni di sacrifici?
Leggi bene quello che sto per dirti….Prima di descrivere in dettaglio le circostanze per le quali potresti rischiare la sospensione della tua attività, ti ricordo che il nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza non richiede più la reiterazione della violazione, in quanto è sufficiente l’accertamento di UNA sola delle violazioni (contenute nell’Allegato I del D.Lgs 81/2008) per consentire l’adozione del provvedimento di sospensione.
Tra le fattispecie di reato che comportano la sospensione dell’attività lavorativa troviamo, a titolo esemplificativo:
-
- Mancata elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi;
- Mancata evacuazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione;
- Mancata formazione ed addestramento;
- Mancata costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione e nomina del relativo responsabile;
- Mancata elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS)
Ma non è tutto. Devi sapere che nei casi di sospensione dell’attività lavorativa, è previsto anche, a seconda della fattispecie, il pagamento di una somma aggiuntiva per il datore di lavoro.
Guarda questa tabella che riassume quanto ti sto dicendo:
Allora… Da che parte stai? Cosa scegli, dormire tranquillo o rischiare la sospensione della tua attività? Come sempre a scegliere sei tu.
Cosa non fare
Riflettiamo insieme. Rispondi a questa domanda: cosa rischia un datore di lavoro per la mancata formazione ed addestramento dei suoi dipendenti?
In caso gli ispettori rilevino la presenza di lavoratori non regolarmente formati ed addestrati, è chiaro che le conseguenze per te non possono che essere negative. Sei un imprenditore inadempiente, una persona che non tutela la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti. Intendiamoci: la mia non vuole essere una critica, un insulto o qualsiasi pensiero denigratorio che può venir in mente leggendo queste parole. Vuole essere invece un invito a riflettere.
Cosa si rischia quindi per la mancata formazione dei lavoratori? Innanzitutto la sospensione dell’attività lavorativa oltre che il pagamento della somma aggiuntiva di 300 euro per ogni lavoratore interessato!
Stai attento a NON fare gli errori che fanno in tanti quando si parla di formazione…. Devi sapere che esiste un metodo davvero straordinario per formare i tuoi dipendenti a costo zero.
Troppo bello per essere vero? Hai ragione ad essere diffidente ma se non ci credi richiedimi subito una consulenza gratuita. Ti mostrerò che farlo è possibile. Molti prima di te ne hanno già testato i vantaggi!!!
La sicurezza sul lavoro: un vantaggio o un costo?
Investire in salute e sicurezza nella tua Azienda significa prevenire le situazioni di pericolo che potrebbero provocare infortuni o malattie professionali o di proteggere i tuoi lavoratori dagli infortuni o dalle malattie professionali.
Quindi, sostenere un costo o investire in un elevato sistema di livello di sicurezza, permette di tutelare tutte le figuri apicali e non della sicurezza, ma soprattutto permette di assicurare alla tua Azienda numerosi vantaggi anche di tipo economico.
Investire sulla prevenzione e protezione infatti riduce o elimina:
- La responsabilità civile (risarcimento del danno, azioni di rivalsa dell’INAIL etc)
- La responsabilità penale (condanne restrittive alle libertà personali del reo e sanzioni pecuniarie)
- La responsabilità amministrativa che colpisce l’Azienda con sanzioni pecuniarie da un minimo di 25.800,00 euro ad un massimo di 1.549.000,00 e/o interdittive (sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito etc)
Una considerazione importante
Si possono ridurre gli infortuni con l’adeguata e attenta formazione e informazione dei lavoratori e con la creazione di un ambiente salubre per questi ultimi che hanno comunque la responsabilità di segnalare al Datore di Lavoro eventuali problematiche. La prevenzione in materia di salute e sicurezza fa la differenza.
Ricorda che, quando si tratta di salute e sicurezza sul lavoro e nella vita in generale, non esistono scorciatoie ma solo strade da percorrere, con il giusto metodo e la giusta strategia.
Tieni a mente che ogni giorno sei responsabile del tuo lavoro, delle persone che lavorano con te e per te, dovrai investire del tempo per garantire salute e sicurezza nella tua Azienda, capire che non esistono azioni improvvisate e sconnesse tra loro.
È un po’ come giocare a scacchi: la partita si vince mossa dopo mossa, pedina dopo pedina. Ci vuole testa! Ci vuole intelligenza! Ci vuole strategia!
Adesso sta a te decidere: o scegli di rimanere nel passato o abbracci una nuova visione.
La prossima settimana scriverò un altro articolo in cui ti parlerò del preposto e cosa comporta, per questa figura, la modifica al testo unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
Fai clic qui, fissa la tua consulenza gratuita con me, ti parlerò più nel dettaglio dei nuovi adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e ti indicherò la strada migliore per te!
Alla prossima,
Nadia